Gneo Lucrezio Trione
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Denario | |
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TRIO, testa elmata della Dea Roma, X davanti. | Dioscuri; sotto, CN. LVCR.; ROMA in esergo. |
AR, 136 a.C. |
Gneo Lucrezio Trione (in latino Gnaeus Lucretius Trio; fl. 136 a.C.) fu un magistrato monetario romano. Nel 136 a.C. emise un denario con al dritto la testa elmata della dea Roma, il proprio cognomen (TRIO) dietro e l'indicazione del valore, X, davanti. Al rovescio la tradizionale rappresentazione dei Dioscuri e sotto CN. LVCR.; in esergo: ROMA. Secondo Crawford non è noto per altre fonti.[1]
Un altro componente della stessa famiglia Lucio Lucrezio Trione, ha ricoperto la stessa magistratura verso il 75 a.C.; anche in questo caso il magistrato è noto solo tramite le emissioni monetarie.[2]
È un componente dell'antica famiglia romana dei Lucretii.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michael H. Crawford, Roman Republican Coinage, Cambridge University Press, London, 1974, 2 volumi. ISBN 0-521-07492-4
- David R. Sear, et al., Roman Silver Coins, Trafalgar Square Publishing, London, 1987. ISBN 0900652802
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gneo Lucrezio Trione